Siamo noi, ci riconosciamo ad un miglio di distanza attirando l’attenzione di chi ci sta intorno. Leggiamo sulla spiaggia con due occhiali sovrapposti. Il nostro aspetto sembra eccentrico ma non lo facciamo per vezzo o vanità, è solo il destino dei lettori da spiaggia over 40.

La presa di coscienza

La presbiopia è il sintomo più conclamato dell’invecchiamento, quello che ci fa sentire in maniera assoluta che stiamo “crescendo troppo”, e succede a tutti, cominciamo a non vedere più nitidamente i messaggi su whatsapp, a non decifrare più la lista della spesa che ci hanno lasciato prima che uscissimo al mattino, ad aprire un bigliettino d’auguri davanti a tutti al nostro compleanno e non capire in modo chiaro chi sia il destinatario.

Ed è così che un giorno ci troviamo ad esaminare la bolletta della luce tenendola lontano dagli occhi con il braccio allungato e con tanto di fronte corrugata e ci accorgiamo che è arrivato per noi il momento inesorabile di indossare dei bruttissimi occhiali, proprio come faceva nostra nonna.

Il disagio

Ma poi, qualcuno sa qual è il luogo giusto per tenere questi occhiali da lettura?

Se ci servono a casa li abbiamo certamente lasciati in ufficio; se ci servono al supermercato per scovare l’olio di palma dei Pandistelle sono sicuramente in macchina; se ci servono per leggere il nostro libro preferito nel letto e non li troviamo, saranno in cucina dove poco prima abbiamo cercato di controllare la scadenza delle uova.

L’adattamento

Non è una tragedia, basta organizzarsi !- pensiamo, e ne compriamo 10 alla prima farmacia che incontriamo, proprio come facevi con gli accendini. Stiamo assomigliando ancora di più alla nonna: il vecchio shopping sfrenato ora lo facciamo in farmacia.

Il culmine

L’estate è il sole caldo, un lettino e il rumore del mare che ci accarezza i pensieri mentre ti godi un buon libro o la tua rivista preferita. Per tutto l’anno ci siamo immaginati in quella situazione, e finalmente è il momento. Ma c’è qualcosa che non va, non credo che nessuno di noi si fosse immaginato a leggere con due occhiali sovrapposti, uno da sole e uno da lettura, incastrati tra loro e appoggiati sul naso con un equilibrio che definire instabile è un eufemismo.

Il vicino di ombrellone ci offre anche di portarci il caffè ma rinunciamo, perché il solo fatto di accennare un si col capo potrebbe vanificare in un attimo la nostra opera ingegneristica.

La domanda è:
che abbiamo fatto di male?

Nulla, per questo Contacta, leader in farmacia per il benessere degli occhi, ha creato per noi Contacta Dakar, un occhiale da sole, graduato da lettura. Sicuro, certificato, economico e con un tocco di stile.

Per farti sapere che non siamo “troppo cresciuti”, siamo solo ragazzi con più esperienza, e che non assomigliamo per nulla alla nonna: lei non è mai stata così figa.