Gli effetti sui nostri occhi della luce blu e come difenderci dai suoi danni
Cos’è la luce blu e dove si trova
La luce in cui viviamo ogni giorno può essere visibile o invisibile.Quella visibile la percepiamo sotto forma di colori, quella invisibile ad esempio la luce UV che ben conosciamo quando parliamo di protezione della pelle, non è possibile da percepire.
La luce blu è appunto una luce visibile e che spazia dalla luce blu turchese alla luce blu-viola. Dunque è una radiazione naturale alla quale siamo esposti durante tutto l’arco della giornata soprattutto quando siamo all’esterno, ma anche all’interno perché prodotta da schermi tv, di pc, tablet e smartphones, nonchè da lampade LED.
La luce blu è dannosa per il nostro organismo?
La luce blu non è sempre dannosa per il nostro organismo ma anzi è essenziale per il suo benessere psicofisico, in particolare influisce sul nostro equilibrio ormonale regolando il modo in cui le persone si sentono nonché il loro ciclo sonno-veglia.
Tuttavia la luce blu può essere nociva per una parte specifica del nostro organismo: gli occhi. Questa causa infatti tensione e affaticamento oculare. Tanto è vero che l’occhio umano è naturalmente predisposto per difendersi dagli effetti dannosi di questa luce: la pupilla si restringe, le palpebre si chiudono, lo sguardo si distoglie automaticamente per evitare che la luce entri troppo intensamente nella retina, provocandone il danneggiamento.
È solo negli ultimi 10 o 20 anni che abbiamo cominciato a esporre i nostri occhi alla luce blu anche durante le ore notturne, a causa alla diffusione e all’utilizzo massiccio dei moderni dispositivi elettronici. Il computer ci accompagna il più delle volte durante l’orario lavorativo, la televisione spesso ci riempie il tempo libero, lo smartphone è una presenza costante nella vita di ognuno.
Gli effetti della luce blu
Gli effetti a lungo termine di questa eccessiva esposizione alla luce blu rimangono per ora sconosciuti (o per lo meno non comprovati). Per ora gli oftamologi stanno studiando gli effetti causati dall’esposizione costante alla luce blu, che starebbero confermando un legame con la degenerazione maculare precoce della retina.
Tablet, smartphone e altri dispositivi digitali dotati di display inoltre, non hanno modificato solamente lo spettro luminoso al quale siamo esposti, bensì anche le nostre abitudini visive.
È importante riconoscere che trascorriamo molto più tempo guardando “da molto vicinoˮ rispetto al passato. La ragione è che spesso la luminosità dello sfondo è eccessivamente ridotta. Il problema riguarda anche i bambini: “Miopia scolasticaˮ è il termine che indica la crescente tendenza alla miopia rilevata tra i bambini quando iniziano a frequentare la scuola.
Guardando sempre “da vicino”, i nostri occhi non hanno mai modo di rilassarsi e, sostanzialmente, “disimpariamoˮ la capacità di accomodare rapidamente a varie distanze. E’ questo il motivo per cui sentiamo gli occhi affaticati dopo un eccessivo utilizzo di dispositivi digitali. Inoltre, quando fissiamo un display tendiamo a battere le palpebre meno spesso, con la conseguente riduzione del liquido lacrimale sulla cornea e la sua disidratazione, spesso causa di secchezza e stress oculare.
I rischi legati alla vista non sono comunque gli unici, è scientificamente provato che la luce blu sopprime la produzione di melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale preziosissimo per la regolazione dei cicli del sonno. La sua inibizione può causare insonnia e i disturbi a essa collegati. Meglio allora perdere l’ultimo post di Facebook o un messaggio su Whatsapp e guadagnare in salute, spegnendo lo smartphone dopo cena.
Riassumendo, la sovraesposizione alla luce blu emessa dai moderni dispositivi come smartphone, tv, computer e tablet è responsabile di stanchezza, affaticamento, rossore oculare, molto spesso carenza di sonno, mal di testa e dolori cervicali.
Come proteggere i nostri occhi
Ecco qualche consiglio su come difenderci dagli effetti nocivi della luce blu sui nostri occhi:
- Dopo lunghe sessione di esposizione alla luce blu dei dispositivi, fate sempre una pausa di 10 minuti per riposare lo sguardo
- Mentre lavorate al computer cercate di rivolgere lo sguardo lontano per rilassare la vista
- Cercate di esporre gli occhi sempre ad una luminosità sufficiente
- Non utilizzate i dispositivi elettronici a letto prima di andare a dormire (tv compresa), perché riducendo la produzione di melatonina vi impediranno di addormentarvi facilmente e riposare bene
- Indossate sempre una protezione adeguata per l’esposizione alla luce esterna come gli occhiali da sole
- Utilizzate occhiali con trattamento particolare in grado di filtrare la luce blu , permettendo la riduzione del disagio visivo, l’affaticamento della vista e rendendo la visione naturale e confortevole durante l’utilizzo di schermi luminosi. La vista potrà concedersi sessioni di lavoro più lunghe davanti a schermi e dispositivi evitando insonnia, mal di testa, dolori cervicali e stanchezza oculare. Particolarmente raccomandato a chi lavora ogni giorno davanti al pc.
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