Posso sciare con le lenti a contatto?
Che si tratti di un atleta professionista o di un semplice amatore, per uno sciatore è essenziale poter contare su di un’adeguata capacità visiva. Le lenti a contatto giornaliere dotate di filtro UV rappresentano una soluzione adeguata.
Sostituire gli occhiali con le lenti a contatto giornaliere
Sulle piste da sci una buona capacità visiva consente allo sciatore di accorgersi immediatamente della presenza di un ostacolo, anche in condizioni di scarsa visibilità o di violente nevicate. Chi è affetto da problemi come la miopia, può sostituire i comuni occhiali, che risulterebbero scomodi sotto agli occhiali da sci, con un paio di lenti a contatto. Per tale sport invernale, come per lo snowboard, il consiglio è quello di indossare sotto alle maschere e agli occhiali protettivi delle lenti a contatto morbide.
Queste ultime, infatti, sono perfette per essere utilizzate in ambienti freddi e, soprattutto, sono ideali per chi non è solito indossarle nella quotidianità; il loro maggior pregio è dato dalla comodità. È possibile associarle ad un paio di occhiali leggeri, dotati di lenti in grado di filtrare i raggi solari; in questo modo verrà certamente aumentata la sicurezza dello sciatore nel corso della discesa. Solitamente, quando si scia, si affrontano grandi distese ricoperte da neve; proprio le superfici innevate hanno la possibilità di riflettere fino al 95% della radiazione dei raggi del sole. In questo modo l’atleta si trova non solo a doversi proteggere dai raggi che provengono direttamente dal sole, ma anche da quelli che giungono da altre direzioni. Per tale motivo le lenti a contatto indossate dovranno essere dotate di filtro UV.
Utilizzando anche una maschera sarà possibile ripararsi dalle temperature rigide e dall’eventuale vento. Proteggersi in questo modo gli occhi è fondamentale per evitare che questi ultimi non riescano ad adattarsi velocemente al passaggio dal buio alla luce, portando ad un restringimento della capacità visiva. Senza gli adeguati ausili ottici aumenta in maniera esponenziale il rischio di incidenti, oltre a quello degli spasmi palpebrali e delle congiuntiviti.
Le lacrime artificiali per occhi secchi
È necessario considerare, inoltre, che il clima molto secco presente solitamente in montagna renderà necessario il ricorso a delle lacrime artificiali. Sono molte le persone che per lo sci, ma anche per gli altri sport invernali, scelgono delle lenti a contatto usa e getta. In queste particolari situazioni, infatti, tali lenti risultano ottimali per la loro facilità di utilizzo; sono, infatti, comode da trasportare e molto facili da indossare. Inoltre, a fine giornata non richiedono alcuna manutenzione perché, semplicemente, devono essere gettate via. Se il giorno dopo si deciderà di affrontare nuovamente le piste sarà sufficiente indossarne un altro paio.
Sia che si utilizzino lenti a contatto giornaliere che delle lenti a contatto morbide, è importante che la scelta ricada su quelle gas-permeabili, che permettono uno scambio di ossigeno tra gli occhi e l’ambiente esterno. Qualunque sia la scelta, comunque, è bene tenere in considerazione che le lenti sono dei dispositivi medici; pertanto, prima di procedere alla scelta è necessario recarsi dal proprio medico per un consulto, oppure da un oculista.