Luce blu: come difenderci dai suoi danni

Ormai per lavorare e studiare è indispensabile avvalersi di terminali come tablet, smartphone e ovviamente PC. Alcune professioni prevedono un uso esclusivo di monitor, e questo impiego massiccio può portare a problemi anche seri alla vista, oltre che a fastidiosi mal di testa.

Bruciore occhi da sovraesposizione al PC

A lungo andare, anche chi non soffre di patologie visive, può lamentare disturbi e problematiche tipiche di una sovraesposizione da computer. Quali sono i sintomi da sovraesposizione? Come evitare questa sovraesposizione? Chi ha problemi di vista precedenti come può evitare un peggioramento? E chi porta abitualmente le lenti a contatto come può far convivere lenti a contatto e monitor?


Sintomi da sovraesposizione

  • alterazioni del film lacrimale
  • assenza totale di lacrima
  • fotofobia collegata a bruciore e arrossament
  • congiuntiviti ricorrenti
  • alterazione del ciclo sonno/veglia
  • cefalee
  • nausee ricorrenti
  • lombosciatalgie e torcicollo

Nei casi più gravi, dove si sono ignorati questi sintomi comuni per un tempo prolungato,

  • precocità della cataratta
  • degenerazione della macula

Evitare la sovraesposizione. Piccoli accorgimenti possono portare ad un grande sollievo e alla scomparsa delle problematiche descritte.

  • Per ogni ora passata davanti al monitor fare una pausa di 5 – 10 minuti per permettere all’occhio di riposare, passeggiare per la stanza, ed evitare di fissare piccoli oggetti permetterà alla pupilla di ritrovare un equilibrio fisiologico.
  • Ingrandire i caratteri della schermata con le apposite opzioni. Più i caratteri sono piccoli, maggiore sarà lo sforzo nel leggerli
  • Provvedere ad una giusta illuminazione del monitor.
  • In caso di presbiopia ricorrere a lenti progressive. Se si portano gli occhiali, questo accorgimento, eviterà il continuo cambio di occhiali con un notevole stress per l’occhio. Più semplicemente farsi prescrivere delle lenti a contatto per presbiopia risolverà velocemente la problematica.
  • Nel caso si lavori con un accesso ad Internet, una linea veloce e un Browser ottimale ridurrà il tempo di attesa fissando lo schermo.
  • La distanza tra volta e computer dovrà essere uguale o superiore alla lunghezza del braccio.

Meglio occhiali o lenti a contatto per il computer?

Chi ha problemi di vista, e normalmente usa occhiali o lenti a contatto, può risentire di disturbi prima di persone senza patologie pregresse. L’affaticamento visivo, occhi rossi e secchi e appannamento della vista ( e la serie di problemi sopra citati), si presentano con più frequenza sopratutto a coloro che indossano le lenti a contatto. Lo stress che comporta fissare il monitor porta ad un fenomeno inconscio ma dal grande impatto fisico, la persona ammicca molto meno.

Cosa vuol dire ammiccare? E’ il meccanismo naturale dell’occhio di sbattere le palpebre. Gli occhi sani, non sottoposti a stress visivo, ammiccano circa 14000 volte al giorno, permettendo al film lacrimale di circolare, detergere il bulbo oculare e mantenere normale il livello di idratazione. Chi passa molto tempo davanti al computer subisce un forte rallentamento di questo processo naturale.

Per chi indossa le lenti a contatto è un problema di notevole entità. Non solo il film lacrimale idrata l’occhio ma anche le LAC. Se queste si seccano perdono di comfort e possono risultare dannose per l’occhio. Per evitare questo spiacevole inconveniente ci si deve imporre di ammiccare più spesso e, se questo risulta difficile o non ci si pensa, ricorrere il più spesso possibile alle lacrime artificiali. Per chi soffre di miopia, ipermetropia e presbiopia, non solo sarà preferibile seguire i consigli sopra elencati, ma sarà necessario farsi consigliare dal medico oculista e dall’ottico quale lente a contatto e quali lacrime artificiali acquistare per mantenere inalterato il benessere dell’occhio, evitando i più comuni rischi e problemi.